Il carcinoma mammario è una delle neoplasie più diffuse, e il trattamento tempestivo ed efficace è cruciale per migliorare la prognosi. L’introduzione degli inibitori di CDK4/6 ha rappresentato un progresso significativo nella gestione terapeutica delle pazienti, mostrando efficacia comprovata sia nella malattia metastatica che in quella precoce. Tuttavia, nonostante le evidenze cliniche, molti clinici risultano ancora reticenti al loro utilizzo, spesso per abitudine prescrittiva o scarsa familiarità con le novità terapeutiche.

In questo contesto, il gruppo di lavoro avrà il compito di confrontarsi e discutere per accedere a una varietà di prospettive e approcci terapeutici ancora scarsamente utilizzati. Stimolare i clinici ad ampliare le scelte terapeutiche su nuove ed efficaci soluzioni di trattamento significa ottimizzare la gestione delle pazienti con carcinoma mammario con l’obiettivo di migliorarne la prospettiva di sopravvivenza e la qualità di vita delle stesse.

Un incontro che si propone di affrontare le evidenze scientifiche relative all’uso degli inibitori di CDK4/6, evidenziando i risultati ottenuti nella malattia metastatica e le potenzialità nella malattia precoce attraverso la discussione e il confronto, è estremamente utile per implementare nuovi protocolli terapeutici orientati al miglioramento degli outcome clinici delle pazienti con carcinoma mammario.