La spirometria rappresenta un test ampiamente utilizzato in ambito medico per valutare la funzionalità respiratoria e diagnosticare diverse patologie polmonari. Inoltre, viene impiegata come strumento preventivo, ad esempio per monitorare la salute respiratoria di lavoratori a rischio o di pazienti fumatori. La sua esecuzione avviene sia in strutture altamente specializzate che negli ambulatori medici sul territorio, con condizioni di lavoro variabili che possono influire sull’interpretazione dei risultati.

La variabilità degli strumenti, la disparità nelle procedure di esecuzione e la soggettività nell’interpretazione dei criteri possono rendere complesso il confronto nel tempo per lo stesso paziente o tra diversi pazienti. Nonostante ciò, la spirometria è integrata nella pratica clinica da molti anni, supportata da linee guida che garantiscono stabilità e riproducibilità dei parametri misurati.

Considerando l’evoluzione delle linee guida internazionali GINA sull’asma bronchiale e dei position paper GOLD sulla BPCO, che enfatizzano il raggiungimento del controllo ottimale della malattia come obiettivo primario, l’esame spirometrico continua a svolgere un ruolo chiave. Questo test, infatti, riveste un’importanza cruciale nell’identificazione dei pattern restrittivi indicativi della fibrosi polmonare idiopatica (IPF) e per la diagnosi differenziale tra asma e BPCO, anche in ragione delle recenti direttive della nota 99.

In questo contesto, è fondamentale che i medici richiedano sempre più frequentemente la spirometria per una gestione accurata dei pazienti; pertanto, l’esame spirometrico e l’interpretazione dei risultati spirometrici rappresentano un bisogno formativo crescente, considerando anche le determinazioni più recenti dell’AIFA.

A questo proposito, il corso include esercitazioni pratiche su casi spirometrici, coinvolgendo attivamente i partecipanti che andranno a interpretare e refertare una serie di spirometrie. L’obiettivo del corso è, infatti, quello di fornire nozioni utili sulla spirometria, non solo riguardo all’esecuzione pratica ma anche all’interpretazione corretta dei risultati al fine di evitare errori interpretativi.