RESPONSABILE SCIENTIFICO
FACULTY
Alain Gelibter – Roma
Sabrina Mariotti – Roma
Marco Russano – Roma
Chiara Bennati – Ravenna
Emilio Bria – Roma
Alessio Cortellini – Roma
Enrico Cortesi – Roma
Ettore D’Argento – Roma
Alain Jonathan Gelibter – Roma
Antonio Lugini – Roma
Umberto Malapelle – Napoli Sabrina Mariotti – Roma
Maria Rita Migliorino – Roma
Mauro Minelli – Roma
Michele Montrone – Bari
Sara Pilotto – Verona
Serena Ricciardi – Roma
Mario Roselli – Roma
Marco Russano – Roma
Valeria Stati – Roma
Giuseppe Tonini – Roma
Giampaolo Tortora – Roma
Fabiana Vitiello – Napoli
RESPONSABILE SCIENTIFICO
Alain Gelibter – Roma
Sabrina Mariotti – Roma
Marco Russano – Roma
FACULTY
Chiara Bennati – Ravenna
Emilio Bria – Roma
Alessio Cortellini – Roma
Enrico Cortesi – Roma
Ettore D’Argento – Roma
Alain Jonathan Gelibter – Roma
Antonio Lugini – Roma
Umberto Malapelle – Napoli Sabrina Mariotti – Roma
Maria Rita Migliorino – Roma
Mauro Minelli – Roma
Michele Montrone – Bari
Sara Pilotto – Verona
Serena Ricciardi – Roma
Mario Roselli – Roma
Marco Russano – Roma
Valeria Stati – Roma
Giuseppe Tonini – Roma
Giampaolo Tortora – Roma
Fabiana Vitiello – Napoli
Il tumore del polmone rappresenta la prima causa di morte per neoplasia al mondo. Circa l’80% dei pazienti presenta istologia non-a-piccole cellule (NSCLC, Non-Small-Cell Lung Cancer) e nella maggioranza dei casi la diagnosi è posta in fase avanzata. Il trattamento della malattia metastatica dipende dalla caratterizzazione genomica tumorale data la possibilità di identificare alterazioni biomolecolari suscettibili di terapie a bersaglio molecolare (malattia oncogene-addicted). In assenza di drivers oncogenici (malattia non oncogene-addicted), i pazienti vengono invece destinati a terapia con inibitori dei checkpoint immunitari in monoterapia o in combinazione con la chemioterapia. Nel complesso, le terapie target e l’immunoterapia hanno arricchito lo scenario di cura e migliorato in modo significativo la prognosi. La caratterizzazione molecolare rappresenta pertanto un momento cruciale per la gestione dei pazienti affetti da NSCLC.
In tal senso, l’avvento delle nuove metodiche di profilazione genomica, in particolare la Next Generation Sequencing (NGS), ha ampliato la conoscenza della biologia tumorale e consentito una maggiore acquisizione di biomarcatori prognostici e predittivi di risposta al trattamento. Sebbene la NSG non sia ancora esame di ruotine nella attuale pratica clinica e solo pochi Centri possono usufruirne, è possibile presagirne un crescente utilizzo fino alla standardizzazione nel processo di cura e diagnosi del tumore del polmone non a piccole cellule.
I successi terapeutici ottenuti negli stadi avanzati, hanno fatto sì che le nuove terapie, sia target che immunitarie, approdassero anche negli stadi precoci, con nuove indicazioni sia nel setting adiuvante che neoadiuvante. Di conseguenza, l’esigenza di caratterizzare la biologia tumorale si manifesta anche nella malattia non metastatica.
L’istologia a piccole cellule (SCLC, small-cell lung cancer) identifica una malattia avente storia naturale a sé stante, con prognosi maggiormente severa, in quanto caratterizzata da una rapida crescita tumorale e precoce metastatizzazione. Ad oggi, non sono stati identificati drivers oncogenici che rendano attuabili le terapie a bersaglio molecolare. Infatti, la chemioterapia rimane l’opzione di cura più efficace. Tuttavia, l’aggiunta dell’immunoterapia ha mostrato di incrementare la sopravvivenza nei pazienti affetti da malattia in stadio esteso.
Le innovazioni sul piano diagnostico e terapeutico impongono un approccio multidisciplinare e un confronto continuo tra specialisti per ottimizzare la scelta terapeutica nelle varie istologie e fasi di malattia. L’obiettivo del convegno è quello di favorire il confronto tra esperti e professionisti dedicati alla gestione dei pazienti affetti da tumore del polmone.
08:30 – 09:30 |
Apertura della segreteria – arrivo e registrazione dei partecipanti |
09:30 – 10:00 |
Introduzione ed obiettivi formativi del corso – M. Russano, A. Lugini |
10:00 – 10:20 |
Lectio Magistralis – La profilazione molecolare mediante NGS: fattori prognostici e predittivi – U. Malapelle |
10:20 – 10:40 |
Discussione interattiva |
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1° SESSIONE – MALATTIA ONCOGENE ADDICTED Moderatori: M. R. Migliorino, M. Roselli, G. Tortora |
10:40 – 11:00 |
Le terapie a bersaglio molecolare negli stadi precoci – S. Pilotto |
11:00 – 11:10 |
Sessione Q&A |
11:10 – 11:30 |
Coffee break |
11:30 – 11:50 |
Trattamento della malattia avanzata in presenza di alterazioni geniche di EGFR, ALK, ROS-1, BRAF – M. Montrone |
11:50 – 12:00 |
Sessione Q&A |
12:00 – 12:20 |
I nuovi target molecolari: RET, MET, HER2, NRG1, NTRK – C. Bennati |
12:20 – 12:30 |
Sessione Q&A |
12:30 – 13:00 |
Algoritmo terapeutico: presente e futuro – S. Ricciardi, E. D’Argento |
13:00 – 14:00 |
Light Lunch |
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2° SESSIONE – MALATTIA NON ONCOGENE ADDICTED Moderatori: E. Cortesi, M. Minelli, G. Tonini |
14:00 – 14:20 |
Terapie adiuvanti e neoadiuvanti – A. Cortellini |
14:20 – 14:30 |
Sessione Q&A |
14:30 – 14:50 |
Trattamento della malattia localmente avanzata non resecabile – F. Vitiello |
14:50 – 15:00 |
Sessione Q&A |
15:00 – 15:20 |
Le strategie terapeutiche nella malattia metastatica – E. Bria |
15:20 – 15:30 |
Sessione Q&A |
15:30 – 16:00 |
Algoritmo terapeutico: presente e futuro – A. Gelibter, S. Mariotti |
16:00 – 16:20 |
Focus on Small Cell Lung Cancer – M. Russano |
16:20 – 16:40 |
You Lung Proposals – V. Stati |
16:40 – 17:00 |
Take-home message – M. Russano, A. Lugini |
17:00 – 17:10 |
Compilazione questionario ECM e chiusura lavori |
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