L’asma e la BPCO sono due delle principali malattie respiratorie croniche, con una crescente prevalenza a livello globale. Tra i fattori di rischio per l’asma vi sono la predisposizione genetica, l’esposizione agli allergeni e l’inquinamento ambientale, mentre per la BPCO, il fumo di sigaretta è il principale fattore di rischio, seguito dall’inquinamento e dall’esposizione professionale a polveri e sostanze chimiche.

Entrambe, sono patologie respiratorie che richiedono una gestione terapeutica attenta e personalizzata per migliorare la qualità della vita dei pazienti e ridurre riacutizzazioni e tasso di mortalità.

La diagnosi precoce di entrambe le patologie è essenziale per una gestione efficace. La spirometria svolge un ruolo cruciale in questo processo, consentendo di valutare la funzionalità polmonare, distinguere tra asma e BPCO e determinare la gravità della malattia. Un’accurata diagnosi permette, infatti, di adottare un piano terapeutico personalizzato.

La gestione delle riacutizzazioni è fondamentale per ridurre il tasso di mortalità e migliorare la qualità della vita dei pazienti. Strategie efficaci includono l’aderenza alla terapia, l’educazione del paziente e l’elaborazione di piani d’azione personalizzati. Questi interventi, insieme a un monitoraggio regolare, contribuiscono a ridurre l’incidenza delle riacutizzazioni, diminuendo significativamente l’impatto socio-economico delle malattie.

Il corso affronta i temi cruciali della gestione terapeutica di queste condizioni, esplorando le differenze cliniche e terapeutiche tra la terapia stabile e la terapia al bisogno nell’asma. Verranno, poi, presentate le più recenti strategie innovative per la prevenzione delle riacutizzazioni della BPCO e il loro impatto sulla mortalità. In conclusione, l’evento mira a fornire ai partecipanti strumenti pratici e conoscenze approfondite per migliorare la gestione clinica dell’asma e della BPCO, riducendo così l’incidenza delle riacutizzazioni e migliorando la qualità della vita dei pazienti.