FACULTY SCIENTIFICA
Liliana Gradi – Colle Val d’Elsa (SI)
Marco Perruzza – Grosseto
Carlo Renato Pondrelli – Siena
Nei pazienti dispnoici affetti da patologia respiratoria ostruttiva, i decessi sono spesso causati da comorbilità cardiovascolari oltre che da complicanze della patologia stessa. La ridotta funzionalità respiratoria aumenta il rischio di complicazioni e mortalità per aritmie, eventi coronarici e cardiovascolari, infarto cerebrale, embolia polmonare in quanto le limitazioni del flusso aereo peggiorano la prognosi e, comunque, la qualità di vita. L’aumento del rischio di sviluppare patologie cardiovascolari, tra cui, soprattutto, lo Scompenso Cardiaco (SC) è da ascriversi al cronico stato infiammatorio locoregionale e sistemico.
Nel corso della vita, una persona su cinque è a rischio di sviluppare questa condizione cardiovascolare, che consiste nell’incapacità del cuore di pompare quantità di sangue sufficienti nell’organismo. Oggi gli specialisti cardiologi riescono a classificare, per ciascun paziente, una stima approssimativa della prognosi negli anni a venire, grazie ad algoritmi predittivi che si basano su alcuni parametri, i cosiddetti “score di rischio” prognostico. Secondo questo studio, gli algoritmi andrebbero ora aggiornati, comprendendo la disfunzione diastolica, un parametro che può essere sempre rilevato dagli esami ecocardiografici di controllo.
La gestione delle due patologie associate impone un atteggiamento clinico rigoroso, specie nella fase diagnostica della patologia respiratoria ostruttiva, evitando attribuzioni diagnostiche improprie e approssimazioni valutative, non basate sulla documentazione strumentale della funzionalità respiratoria, indispensabile nel quantificare l’entità della broncopneumopatia. In considerazione di quanto sopra, le comorbilità croniche devono essere accuratamente ricercate e valutate per un appropriato inquadramento diagnostico e di gravità.
L’impegno comune di tutti i professionisti coinvolti nella gestione di queste patologie dovrebbe mirare a rendere più solide le condizioni di stabilità clinica, con riduzione conseguenti di accessi specialistici e di ricoveri, attraverso un’adeguata formazione del MMG, costruendo un’assistenza territoriale (cure primarie) realmente efficace e funzionale alle richieste di salute. Il MMG ha il compito di identificare i sintomi e segni e di raccogliere un’anamnesi mirata a identificare eventuali patologie cardiache o non cardiache che possono essere causa di scompenso.
La diagnosi clinica ottenuta con criteri basati sui segni e sui sintomi è abbastanza specifica, ma decisamente poco sensibile e inadeguata a identificare molti pazienti, che potrebbero giovarsi di una terapia mirata, facendo nascere l’esigenza di suffragare il sospetto clinico con dati più obiettivi, attraverso l’esecuzione di esami diagnostici (Spirometria/ECG etc..)
8:30 – 9:00 |
Arrivo dei partecipanti e registrazione |
9:00 – 9:10 |
Benvenuto e obiettivi formativi dell’evento – L. Grandi |
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SESSIONE TEORICA – Moderatore: L. Grandi |
9:10 – 9:30 |
Update in BPCO: confronto tra Pneumologo, Cardiologo e Medico di Medicina Generale – M. Perruzza |
9:30 – 9:50 |
Terapia Inalatoria: Devices e Aderenza – M. Perruzza |
9:50 – 10:10 |
Mortalità cardiovascolare nella BPCO – C.R. Pondrelli |
10:10 – 10:30 |
Beta bloccanti nella BPCO: luci ed ombre – C.R. Pondrelli |
10:30 – 11:00 |
Sessione Q&A – C.R. Pondrelli |
11:00 – 11:15 |
Coffee Break |
Sessione pratica – Moderatore: L. Grandi |
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11:15 – 12:45 |
Pneumo Cardio LAB – M. Perruzza, CR. Pondrelli
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12:45 – 13:15 |
Presentazione Attività Profiling prevista nella Fase Intermedia – All Faculty |
13:15 – 13:30 |
Take-home message ed appuntamento alla fase successiva – L. Grandi |
8:30 – 9:00 |
Arrivo dei partecipanti e registrazione |
9:00 – 9:10 |
Benvenuto e obiettivi formativi dell’evento – L. Grandi |
9:10 – 10:00 |
Argomenti Scientifici della FASE 1 – All Faculty
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10:00 – 11:00 |
Real World Experience – All Faculty
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11:00 – 11:15 |
Coffee Break |
11:15 – 12:45 |
Pneumo Cardio LAB Experience – All Faculty
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12:45 – 13:00 |
Take-home message – L. Grandi |
13:00 – 13:30 |
Compilazione questionario ECM e chiusura del progetto |