La mutazione BRCA, in qualità di predisposizione genetica al cancro al seno, gioca un ruolo chiave nella suscettibilità e progressione della malattia. L’identificazione delle mutazioni BRCA, infatti, ha implicazioni trasformative sia per la gestione della malattia che per la prevenzione; pertanto, l’esecuzione del test genetico si configura come prezioso strumento di predizione terapeutica, oltre che di definizione del rischio.

In questo contesto, le conoscenze diagnostiche e terapeutiche hanno avuto un fortissimo impulso negli ultimi anni: gli inibitori di PARP, in particolare Olaparib, occupano una posizione sempre più rilevante nell’algoritmo terapeutico, soprattutto nelle fasi precoci del tumore al seno, nei sottotipi TNBC e luminale.

Questo evento scientifico si propone di affrontare e approfondire, attraverso un approccio multidisciplinare e interattivo, tematiche legate agli aspetti sia diagnostici, sia terapeutici, con particolare enfasi sugli stadi precoci della malattia, i criteri di accesso ai test genetici e al posizionamento dei PARP nell’algoritmo terapeutico.