Le malattie cardiovascolari (CVD) rappresentano tutt’ora la principale causa di morte globale. Tra le CVD l’ipertensione arteriosa è la patologia a maggiore incidenza e prevalenza e nel corso del tempo se non trattata adeguatamente causa danni d’organo progressivamente sempre più gravi non solo a carico del muscolo cardiaco ma anche a livello renale, cerebrale, retinico e vascolare periferico. Risulta quindi di fondamentale importanza diagnosticare e trattare l’ipertensione in modo efficace e sicuro il più precocemente possibile e con strategie che promuovano l’aderenza alla terapia a lungo termine.

Le ultime linee guida della European Society of Cardiology (ESC) definiscono l’ipertensione come valori di pressione arteriosa sistolica uguali o superiori a 140 mmHg e/o di pressione arteriosa diastolica uguali o superiori a 90 mmHg. Le stesse linee guida propongono anche di definire l’ipertensione come i livelli pressori per i quali i benefici del trattamento sopravanzano i rischi del trattamento stesso, in base a quanto evidenziato da trials clinici.

Tra le varie complicanze della cardiopatia ipertensiva un ruolo di primo piano è rivestito dallo scompenso cardiaco che colpisce un numero sempre più elevato di pazienti, anche a seguito del progressivo invecchiamento della popolazione, con conseguenze severe in termini di mortalità e deterioramento della qualità di vita per i pazienti che ne sono colpiti, di costi sociali e di aggravio nell’utilizzo delle risorse dei sistemi sanitari.

Fatte salve queste premesse, si comprende l’importanza di un approccio multidisciplinare al fine di gestire nel modo migliore possibile il grande numero di pazienti ipertesi che molto spesso soffrono di comorbidità multiple. Al centro di tale approccio si trova il medico di medicina generale, che riveste un ruolo fondamentale nello screening e nella prima diagnosi della patologia, nell’impostazione della terapia, nell’eventuale decisione sulla necessità di approfondimenti specialistici e nel follow-up dei pazienti in trattamento.

Questo progetto di aggiornamento professionale accreditato ECM vuole offrire un programma di formazione interattiva a discenti Medici di Medicina Generale, con particolare attenzione volta a condividere quelle che sono le raccomandazioni più aggiornate e autorevoli da seguire nel percorso diagnostico e terapeutico da proporre ai pazienti ipertesi.

Nel corso dell’evento verranno proposte relazioni interattive, sessioni di domande e risposte, condivisione di esperienze e sessioni di approfondimento dedicate a sottopopolazioni di pazienti differenti, guidate da Medici Specialisti di grande esperienza che andranno ad evidenziare l’importanza di un approccio multidisciplinare. In apertura e chiusura di ciascun incontro verrà somministrata una Survey interattiva finalizzata a registrare quello che è l’approccio di pratica clinica di real-life da parte dei medici discenti nella gestione dei pazienti ipertesi.

L’obiettivo finale è quello di garantire che i partecipanti acquisiscano competenze avanzate nella gestione e trattamento dell’ipertensione, attraverso un confronto multidisciplinare utile a garantire una elevata qualità di vita ai propri pazienti.