RESPONSABILE SCIENTIFICO
Fabiana Vitiello – Napoli
FACULTY
Alessandro Bertani – Palermo
Valerio Gristina – Palermo
Gianfranco Mancuso – Palermo
Nicolina Pizzardi – Trapani
Maria Rita Ricciardi – Caltanissetta
Sergio Rizzo – Palermo
Giuseppa Savio – Palermo
Francesca Spinnato – Palermo
Eleonora Angela Taibi – Catania
Fabiana Vitiello – Napoli
Il tumore del polmone è la neoplasia più frequente e la prima causa di morte per cancro sia in Italia che nel mondo occidentale. La tipologia più comune è il carcinoma polmonare non a piccole cellule (NSCLC), che rappresenta complessivamente circa l’80% delle forme tumorali che interessano il polmone e che si differenzia dal tumore polmonare a piccole cellule (SCLC) per prognosi e strategia terapeutica.
Le più recenti metodiche di imaging con il forte avanzamento delle tecniche di diagnostica molecolare permettono oggi una precisa stadiazione, caratterizzazione patologica e/o molecolare del tumore consentendo un approccio al trattamento sempre più mirato, grazie alle molteplici opzioni terapeutiche che vanno dalla chemioterapia ai farmaci biologici di nuova generazione, alla immunoterapia anche in combinazione ai trattamenti convenzionali. Il miglioramento dei risultati nella strategia terapeutica richiede un approccio multidisciplinare e lo sviluppo di percorsi diagnostici e terapeutici condivisi tra i professionisti coinvolti.
La finalità di questa iniziativa è quella di creare un momento comune di confronto nell’ambito regionale con interesse specifico agli stadi precoci della patologia polmonare. L’obiettivo del progetto è dunque quello di condividere percorsi di best practice di un modello organizzativo efficace nella gestione del NSCLC in fase iniziale per favorire possibili soluzioni alle molteplici criticità della pratica clinica. La proposta è quella di facilitare la diffusione di percorsi diagnostici e terapeutici che vanno dalla caratterizzazione istologica e molecolare fino alle strategie terapeutiche integrate (chirurgica, medica e/o radioterapica).
Non da ultimo il corso si propone di affrontare una sessione pratica nella quale verranno discussi ed analizzati gli aspetti più critici dei gruppi multidisciplinari relativi alle aziende ospedaliere coinvolte con gli specialisti di patologia.
13.00 – 14.00 |
Apertura della segreteria, arrivo e registrazione dei partecipanti |
14.00 – 14.15 |
Benvenuto, introduzione ed obiettivi formativi del corso – F. Vitiello |
|
SESSIONE TEORICA |
14.15 – 14.45 |
Immunoterapia negli stadi precoci di malattia: stato dell’arte e ruolo dell’oncologo – S. Rizzo |
14.45 – 15.15 |
Immunoterapia negli stadi precoci di malattia: ruolo del chirurgo – A. Bertani |
15.15 – 16.15 |
Discussione interattiva – V. Gristina, G. Mancuso, N. Pizzardi, M. R. Ricciardi, G. Savio, F. Spinnato, E. A. Taibi |
16.15 – 16.30 |
Coffee break |
SESSIONE PRATICA |
|
16.30 – 17.30 |
Ruolo del GOM: limiti e prospettive – V. Gristina, G. Mancuso, N. Pizzardi, M. R. Ricciardi, G. Savio, F. Spinnato, E. A. Taibi |
17.30 – 18.30 |
Strategia adiuvante vs neo-adiuvante vs perioperatoria nel paziente NSCLC stadio I-III – V. Gristina, G. Mancuso, N. Pizzardi, |
18.30 – 19.30 |
Selezione del paziente – V. Gristina, G. Mancuso, N. Pizzardi, M. R. Ricciardi, G. Savio, F. Spinnato, E. A. Taibi |
19.30 – 20.00 |
Sintesi degli output emersi ed elaborazione di un approccio condiviso per la gestione del paziente in stadio precoce – F. Vitiello |
20.00 – 20.15 |
Take-home message – F. Vitiello |
20.15 – 20.30 |
Compilazione questionario ECM e chiusura del corso |